Crash App Unico, pendolari lasciati a terra

App Unico in crash, pendolari lasciati a terra, la protesta del comitato Etica e Mobilità. “In tanti, fin dalle prime ore del mattino di ieri, hanno segnalato  questo disservizio che ha impedito ai pendolari con abbonamento mensile da rinnovare ed utenti quotidiani di poter salire sulle vetture anche per la non elasticità dei controllori in servizio in queste ore – informa il coordinatore Agostino Ingenito – Inutile contattare ll call centro milanese dell’ app di trasporti regionali, dopo circa dieci minuti di attesa, la linea cade. Emergono diversi paradossi, come la mancanza di biglietti sulle vetture e una capacità di comprensione degli addetti al controllo, come nel caso di Busitalia, che ieri mattina ha cacciato via i pendolari. Siamo indignati e chiediamo chiarezza in relazione a questi sistemi che dovrebbero garantirci più efficienza ma che difatti rendono la vita ancora più complicata per centinaia di pendolari che dall’Agro cercano di raggiungere Napoli e Salerno. Ho segnalato la vicenda al presidente della commissione regionale Luca Cascone la è da tempo che chiediamo migliori servizi di trasporto dall’Agro che ha corse troppo sfalsate negli orari. A Napoli si attende anche oltre un’ora tra una corsa e l’altra e non mancano problemi la domenica e festivi, tenuto conto che l’unico collegamento resta il trasporto ferroviario. Occorre una verifica sul trasporto locale soprattutto su gomma, servirebbe un potenziamento e migliore diffusi collegamento tra I comuni dell’Agro, che è difaffi una grande città con oltre 300 mila residenti. Auspichiamo un intervento dei sindaci e della Regione anche per migliorare la sicurezza delle fermate, spesso prive di pensiline e tabelle orarie”.